Prima di effettuare la donazione o la visita per idoneità, il donatore deve esprimere il proprio consenso compilando con attenzione un apposito questionario e firmando il modulo di accettazione. La compilazione del modulo di accettazione e consenso alla donazione corrisponde ad un preciso obbligo di legge al fine di tutelare la salute del donatore e del ricevente.
Durante la visita il medico per prima cosa effettuerà una valutazione clinica del donatore, quindi un’’intervista per l’accertamento di eventuali situazioni che rendano la donazione controindicata tanto per la sicurezza del donatore che per quella del ricevente (tra cui i comportamenti a rischio intercorsi dall’ultima donazione) e richiederà al donatore la firma del consenso alla donazione.
Un medico (o un infermiere professionale sotto la responsabilità del medico) effettua il prelievo dal donatore che nel frattempo è stato fato distendere su un apposito poltrona-lettino. Viene apposto un laccio emostatico su un braccio e viene inserito l’ago in una vena, previa accurata disinfezione della cute. Il sangue defluisce spontaneamente fino a riempire una sacca di raccolta in cui sono già contenuti un liquido anticoagulante e altre sostanze utili alla conservazione ottimale del sangue. Prima che l’ago venga estratto, vengono riempite alcune provette per l’esecuzione degli esami previsti dalla legge. Al termine della donazione, il donatore viene invitato a rimanere disteso per qualche minuto; quindi viene invitato a consumare una leggera colazione.